3 Rosati per l'estate 2024
E' finalmente arrivata la bella stagione e la voglia di aperitivi e cene all'aperto si fa sempre più intensa. Oggi vi proponiamo 3 vini rosè, perfetti per le calde serate estive. Freschi, briosi, da bere in compagnia sia all'aperitivo che in abbinamento alle tradizionali portate estive.
Per cominciare giochiamo in casa, con una vecchia conoscenza: la cantina La Marca di San Michele. Siamo nelle Marche, per l'esattezza in Contrada San Michele, a due passi da Cupramontana. La Marca di San Michele è l'avventura di tre ragazzi che hanno abbandonato le rispettive attività per dedicarsi alla loro passione, la vitivinicoltura. Alessandro, Beatrice e Daniela sono giovani e talentuosi vignaioli che hanno adottato una filosofia produttiva basata sul rispetto della natura e dell’ambiente unita all’amore per il territorio di Cupramontana e ad un approccio poco interventista in cantina, l’uso di soli lieviti indigeni e la riduzione della solforosa per valorizzare l’uva, il terroir e l’annata.
I vitigni coltivati sono prevalentemente Verdicchio e Montepulciano, con quest'ultima uva viene interamente prodotto l'ultimo nato della cantina: il rosato La Fuga. Il nome del vino è dedicato ad un ragazzo profugo fuggito dalla Siria che ha lavorato in cantina durante la vendemmia 2021. Si tratta di un vino piacevolissimo, dal bel colore rosato che richiama i toni del corallo. Al naso si esprime su note fruttate intense che rimandano alla fragola, al ribes, al lampone e alla ciliegia. In bocca è freschissimo, fruttato, intenso e sapido con una bella acidità che invoglia alla beva. Da bere a grandi sorsi!
Dalle Marche ci spostiamo in Francia, per scoprire un territorio che è la patria dei rosati, la Provenza. Il vino in oggetto si chiama Haru, nome dal sapore orientale, del Domaine Milan. Il nome e il simbolo Kanji sull'etichetta, simboleggiano il cambio di stagione, l'arrivo della primavera (Haru appunto), del caldo e del sole. Un vino rosato prodotto da uve Grenache Noir, Syrah e Merlot, fresco, agile e dissetante. La sua leggerezza e finezza lo rendono perfetto per l'aperitivo, magari con dei crudi di pesce. Come le altre etichette del Domaine Milan, è un vino rigorosamente biodinamico, in sintonia con la filosofia di Henri Milan, che oggi gestiste l'azienda di famiglia. Una viticoltura, la sua, che rispetta l'ambiente e la salute dell'uomo, attraverso un approccio poco interventista sia in vigna, che in cantina.
Terminiamo questa breve rassegna, con un altro rosè, questa volta Sloveno. Si tratta dell'ultima perla di un produttore che amiamo molto: Rencel. La cantina di Josko Rencel si trova a Dutovlye sul carso sloveno, al confine con il Friuli Venezia Giulia, zona ancora poco conosciute e inesplorate dal punto di vista enologico, ma ricche di grande potenzialità. Josko Rencel coltiva tre ettari e mezzo di vigneto su terreni ricchi di terra rossa mista ad argilla e pietre carsiche. Josko è un vigneron sperimentatore che cerca nell’invecchiamento l’equilibrio delle sue creature (i suoi mosti riposano sovente per anni nelle sue cantine sotterranee). Il Maria Theresa è un rosato fresco e piacevole ottenuto da uve terrano e pinot nero, vinificate a grappoli interi. Non filtrato, come tutti gli altri vini di questo produttore segue la sacra trilogia dei passaggi: prima in botti, passando per l’acciaio e per finire in bottiglia.
Questi e tanti, tantissimi altri vini, sono disponibili sui nostri scaffali, da bere al Terra o da acquistare...e se no riuscite a venire da noi, sono disponibili sul nostro e-commerce!
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