Valle della Loira: Chenin blanc, territorio e interpreti. Una super serata con Mirko Feroce!
Mercoledì 17 Luglio 2024 abbiamo avuto il piacere di ospitare al Terra, Mirko Feroce, responsabile commerciale Italia di Les Caves de Pyrene, uno dei più importanti distributori di vini in Italia e in Europa.
Il tema della serata questa volta era la Valle della Loira, una regione meravigliosa per gli amanti del vino e non solo. La Loira è il fiume che taglia orizzontalmente la Francia per circa 1000 km, rendendo le sue sponde fertili terreni ad elevata vocazione vinicola. Le sue acque bagnano un territorio vastissimo ed è per questo che raccontare la Valle della Loira significa analizzare non uno, ma tanti territori, con differenze importanti dal punto di vista climatico, naturale, paesaggistico. Qui infatti il panorama ampelografico risulta incredibilmente variegato; dalla sorgente alla foce i panorami si susseguono regalando scorci emozionanti, tra vigne e castelli.
Per questa degustazione abbiamo deciso di concentrarci su uno dei vitigni più importanti: lo Chenin blanc, un vitigno autoctono che in questa regione, esprime le sue caratteristiche e la sua versatilità attraverso le marcate differenze dei luoghi e la sensibilità dei grandi vigneron. Abbiamo cercato di analizzare le differenti espressioni dello chenin blanc in base al territorio e alla filosofia produttiva dei vignaioli. Mirko Feroce ci ha guidato alla scoperta di questo intrigante territorio attraverso la degustazione di 7 differenti espressioni di Chenin percorrendo la Valle da est a ovest:
LA ROUE QUI TOURNE 2021 Marie Thibault Abbiamo iniziato le danze con questo pètillant, un vino piacevolissimo da beva compulsiva! Siamo a Ligniéres de Touraine, confine est della Valle. Qui Marie custodisce 3,5 ettari di vigne che hanno in media 50 anni e sono coltivate su un suolo ricco di roccia e Silex. La fermentazione avviene in botti di legno da 600 litri. Il vino viene imbottigliato prima della fine della fermentazione alcolica, che viene poi completata in bottiglia rendendolo petillant. Note di mela e iodate, con una spiccata mineralità e un'accentuata sapidità.
MINERAL + 2022 Frantz Saumon Ci spostiamo leggermente ad ovest per conoscere "Franco Salmone", così Mirko si riferisce scherzosamente a questo talentuoso vignaiolo che risiede a Montlouis. Questo chenin blanc prodotto con fermentazione in tonneaux da 450 litri, affina negli stessi contenitori di legno sulle fecce fini per oltre un anno. Al naso è agrumato con note di pesca e mela, in bocca la mineralità la fa da padrona, come dice il nome stesso. Un vino che intriga tutti e che lascia in bocca una piacevole sensazione di freschezza e sapidità.
PIERRE ROUSSES 2021 Domaine Breton Continuiamo il nostro viaggio enologico verso ovest e facciamo tappa nell'area di Vouvray. Questo bianco nasce da vigne di circa 55 anni, piantate su terreni ricchi di argilla e silex. L’uva viene pigiata e subito trasferita in botti di legno di secondo e terzo passaggio della capienza di 400 litri. Qui il naso è esplosivo: si susseguono note di agrumi, cera, miele. In bocca prevalgono le note minerali e una importante acidità che bilancia la leggera dolcezza dovuta ad un piccolo residuo zuccherino. Bocca pulita e fresca. Questo vino conquista proprio tutti!
L’ECHELIER 2021 Domaine des Roches Neuves. Con questo vino ci spostiamo nella nota area di Saumur. L'Echelier è un vino raro, soltanto 800 bottiglie all’anno; un grande bianco, che si distingue per intensità, note agrumate e buona struttura. A Saumur lo chenin blanc si esprime ai massimi livelli, grazie al terreno argillo-calcareo e alle condizioni climatiche favorevoli. Dopo la fermentazione in grandi botti da 600 litri, il vino viene affinato sui lieviti per nove mesi. Al naso è un caleidoscopio di profumi, in bocca esprime una ricchezza aromatica straordinaria, in un crescendo di sensazioni appaganti, in primis freschezza e sapidità. Uno dei vini più interessanti del panorama vitivinicolo della zona.
LES BONNES BLANCHES 2022 Renè Mosse ll nome di questo vino deriva da un terreno molto particolare composto di argilla con piccoli ciottoli rotondi e bianchi, su suolo di scisto. Fermenta lentamente e spontaneamente in barrique. Al naso emergono immediatamente sentori di fiori gialli, di frutta a polpa gialla e bianca e erbacei. E’ un vino deciso e fresco, di una mineralità pazzesca e dal gran carattere, tutti se ne innamorano al primo sorso.
SAVENNIERES 2022 Domaine Roches aux Moines Con questo vino raggiungiamo l'apice dell'eleganza. Un vino delicato e potente allo stesso tempo, aristocratico. Questa cantina ha sede all'interno dell'AOC Savennieres, dove Monique e la figlia Tessa, oggi alla guida dell'azienda di famiglia, praticano un'agricoltura sostenibile e adottano diverse pratiche biodinamiche per le loro vigne ultra quarantenni. Per questo chenin vengono utilizzate soltanto le uve del lieu-dit Roches aux Moines, da cui prende il nome. Dopo la fermentazione alcolica in contenitori di inox il vino viene affinato in barriques. E' un vino che coniuga complessità, eleganza e persistenza.
RESONANCE 2022 Julien Courtois Chiudiamo in bellezza con questo chenin dal carattere originale e intrigante. Julien Courtois inizia la sua avventura di vigneron col vigneto Le Clos de la Bruyère nel 1998, dopo aver appreso il mestiere dal padre Claude (Les Cailloux du Paradis). Attualmente possiede un domaine di 4,5 ettari a Soings-en-Sologne. Questo vino ci regala grandi emozioni già dal naso: ampio, intenso con un ventaglio di profumi di frutta a polpa gialla e erbacei. In bocca è secco, con una bella acidità ed un finale sapido e lungo che rende la beva decisamente conturbante.
Alla fine di questo bel percorso all'interno della Valle della Loira, abbiamo imparato ad apprezzare un vitigno che regala vini meravigliosi e diversissimi tra loro ma con il comune denominatore di quelle che sono le caratteristiche intrinseche dell'uva chenin blanc. Un viaggio appassionante in cui Mirko ci ha guidato con professionalità e passione e che ci ha trasmesso oltre a nuove ed importanti nozioni, tanta emozione e voglia di provare altri vini del territorio.
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