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Dolcetto d'Alba 2022 Comm. G. B. Burlotto

Altre caratteristiche

La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. I grappoli vengono solo parzialmente diraspati e si lavora con una parte importante di grappoli interi in fermentazione alcolica. Durante la macerazione, giornalmente vengono effettuati delicati rimontaggi e follature. Fermentazione malolattica e successiva maturazione in vasche d’acciaio inox per 9 mesi. In alcune annate si può optare per una parziale maturazione in botte grande. Di norma l’imbottigliamento viene eseguito nell’estate successiva alla vendemmia.


G.B. Burlotto è una piccola tenuta nel borgo piemontese di Verduno, particolarmente nota per i suoi vini della varietà Nebbiolo. La tenuta è uno dei principali proprietari del cru Monvigliero e il vino risultante è considerato uno dei più grandi di tutti i Barolo.

La vinificazione rimane molto tradizionale, con uve pigiate a piedi, e macerazioni molto lunghe. Al contrario, l'invecchiamento in botte di solito avviene in grandi botti di rovere francese, piuttosto che in quelle di Slavonia.

Il vigneto Monvigliero della tenuta è uno dei più famosi della Langa. Un complesso sistema di terreno di argilla, limo, sabbia e componenti calcarei con un aspetto esposto a sud e un'altitudine di 300 metri sul livello del mare creano un terroir ideale per i 2 ettari di viti piantate qui.

La tenuta è stata fondata dal Commendatore Giovanni Batista Burlotto. Il titolo è stato assegnato per i suoi sforzi nel mettere il Barolo sulla mappa internazionale del vino - il nome completo della tenuta è Comm. G.B. Burlotto.

Una delle cantine più famose del Piemonte nel 19 ° secolo, Burlotto è stato uno dei primi produttori di Barolo a vincere medaglie in concorsi internazionali. La tenuta fu pioniera nella vendita del Barolo in bottiglia, servì come fornitore ufficiale della Real Casa di Savoia e riuscì a stabilire il profilo di Verduno. Tuttavia, alla morte di G.B. nel 1927 sprofondò in una relativa oscurità, prima di tornare alla ribalta sotto il suo pronipote Fabio Alessandria, l'attuale enologo.


Caratteristiche

  • Nome del vino: Dolcetto d'Alba

  • Annata: 2022

  • Denominazione: Dolcetto d'Alba doc

  • Provenienza: Italia-Piemonte

  • Vitigni: Dolcetto

  • Suolo: Terreno di argilla, limo, sabbia e componenti calcarei con un aspetto esposto a sud e un'altitudine di 300 metri sul livello del mare

  • Estensione e tipo d’impianto: 2 ha

  • Vinificazione e affinamento: La vendemmia viene svolta a mano, al fine di preservare l’integrità del frutto e permettere, se necessario, una selezione delle uve che in seguito vengono trasportate in cantina in cassette da 20 kg. I grappoli vengono solo parzialmente diraspati e si lavora con una parte importante di grappoli interi in fermentazione alcolica. Durante la macerazione, giornalmente vengono effettuati delicati rimontaggi e follature. Fermentazione malolattica e successiva maturazione in vasche d’acciaio inox per 9

  • Grado alcolico: 13%

  • Formato: 75 cl