PROMO COMPLEANNO! Inserisci il codice BUONCOMPLEANNO5 e avrai diritto ad uno sconto imperdibile del 20% su tutti i nostri prodotti! Valido fino al 19.11.2024

Napolitains 80% Sablé Claudio Corallo

Altre caratteristiche

Il Cioccolato 80% Sablé Napolitaines Claudio Corallo, prodotto nell’isola di São Tomé e Príncipe dal titolare insieme alla figlia Ricciarda e circa duecento persone, è totalmente artigianale e le piante di cacao fanno parte della foresta che le circonda. Queste piccole tavolette invadono la bocca con la freschezza intensa del cioccolato e solo successivamente arriva la sferzata dolce dello zucchero in cristalli.

Formato: 160 g

Tavolette di cioccolato 80% con zucchero in cristalli

Ingredienti: Cacao (80% minimo), zucchero, burro di cacao

 


Claudio Corallo, classe ’51 e fiorentino di nascita, è l’unico al mondo che coltiva il cacao e produce il cioccolato nello stesso luogo, nelle isole di São Tomé e Principe, nel Golfo di Guinea ad Ovest del continente africano, dove si trasferisce nel 1992. Il desiderio di lavorare in Africa lo spinse a specializzarsi presso l’istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze. Subito dopo, nel ’74, con un contratto per uno studio sull’agricoltura semi-itinerante, partii per l’allora Zaïre.

 La sua piantagione, Terreiro Velho, la scopre nel 1997 insieme a sua moglie Bettina. Si tratta di una piantagione abbandonata di piante di cacao dello stesso ceppo di quelle importate nel 1819 dai portoghesi. L’accurata coltivazione e potatura, permettono una coltivazione in cui tutte le operazioni sono effettuate manualmente e in assenza di prodotti fitosanitari. Le rese del raccolto, sono incredibilmente basse, ma grazie all’accurata lavorazione permettono di ottenere un prodotto di altissima qualità. Oggi, con la figlia Ricciarda, seguono tutte le fasi della lavorazione, dalla fermentazione naturale alla tostatura, lavorando in armonia e allegria con circa duecento persone, condizione indispensabile per Claudio.

Molti definiscono il cioccolato di Corallo come uno dei migliori al mondo, ma Claudio, con grande umiltà, sostiene che la loro è solo una maniera totalmente diversa di interpretare il cacao: con modalità di lavorare molto simile a quello dei veri vignaioli e produttori d’olio d’oliva.